venerdì 13 aprile 2007

Va, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo

Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: “Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna? Egli rispose: “Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti”. Ed egli chiese: “Quali?”. Gesù rispose: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso”. Gli disse Gesù: “Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi”. Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze. Gesù allora disse ai suoi discepoli: “In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli" [MT 19,16].

Ci sono due aspetti che mi colpiscono di questo brano:
  • Il giovane ricco: non si presenta come una figura negativa. Al contrario egli è scrupoloso osservante della religione, rispetta i comandamenti e soprattutto fa del bene verso i bisognosi. Guardando da fuori potremmo dire che si tratta di un vero e proprio discepolo, come vorremmo essere tutti noi. Ma secondo Gesù manca ancora qualcosa....

  • La frase finale di Gesù: "Va, vendi, quello che possiedi....". Quest'ultima frase mi provoca e m'interrogo sul suo profondo significato? Cosa mi dice oggi nel 2007 e nel mio contesto di vita (sposato, lavoratore, famiglia da crescere, ecc ecc ecc)?

Forse Gesù vuole che mi stacco da tutti gli attaccamenti? Certo gli attaccamenti non sono i "classici" droga, sesso, alcool. Forse ce ne sono tanti di più piccoli ed insidiosi: attaccamento agli hobby, alla propria routine, ai propri piccoli piaceri (cibo, bevande, film), ..... ?

Cosa vuol dire "Va vendi quello che possiedi e dallo ai poveri?"

Piero

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo! Hai fatto bene ad aprire questo blog...Dio ti benedica...adesso ti metto tra i link del mio blog www.controlamenzogna.splinder.com
Ciao
Giuseppe Di Pietro

Anonimo ha detto...

Sono contenta che la Parola di Dio sia la protagonista di questo blog.Dio ti benedica e benedica tutti quelli che verranno ad abbeverarsi alla sorgente, con cuore puro e animo sincero.
Per quanto riguarda il passo del Vangelo citato, penso che vendere tutto significa mettere Gesù al primo posto, cosa che noi non siamo capaci di fare, se non in rare occasioni.