sabato 9 giugno 2007

Tutti mangiarono e si saziarono

n quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevan bisogno di cure.
Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: “Congeda la folla, perché vada nei villaggi e nelle campagne dintorno per alloggiare e trovar cibo, poiché qui siamo in una zona deserta”.
Gesù disse loro: “Dategli voi stessi da mangiare”. Ma essi risposero: “Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente”. C’erano infatti circa cinquemila uomini.
Egli disse ai discepoli: “Fateli sedere per gruppi di cinquanta”. Così fecero e li invitarono a sedersi tutti quanti.
Allora egli prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla.
Tutti mangiarono e si saziarono e delle parti loro avanzate furono portate via dodici ceste. [Lc 9,11-17]

...


Per l'approfondimento
Padre Paolo Curtaz [Omelia]
Don Walter Magni [Blog]
Don Gennaro Matino [Mp3] (aggiornato di solito il lunedi/martedi)
Raccolta di omelie da Parole Nuove [Omelie]
Raccolta di omelie da Omelie.org [Omelie]

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' proprio vero che per mangiare bisogna avere gli occhi più che la bocca. Infatti il deserto è l'incapacità di vedere oltre, di guardare quello che si ha per condividerlo con i fratelli.
Ringraziamo il Signore perchè ci ha aperto gli occhi al cibo di vita eterna.